La mammografia è un esame diagnostico fondamentale per la prevenzione del tumore della mammella. Attraverso l’uso di radiazioni ionizzanti, permette di studiare la morfologia della mammella e di identificare lesioni anche molto piccole, come opacità nodulari, micro-calcificazioni o distorsioni strutturali.
Al Centro Medico San Paolo utilizziamo la tecnologia più avanzata per garantire diagnosi precise con il minimo disagio per la paziente. La mammografia digitale moderna utilizza dosi di radiazioni estremamente basse e sicure.
La mammografia è lo strumento più efficace per la diagnosi precoce del tumore al seno, in grado di individuare lesioni anche di dimensioni ridotte prima che diventino palpabili. L’esame è raccomandato a partire dai 40 anni, età in cui l’incidenza del tumore mammario inizia ad aumentare. La frequenza dei controlli viene stabilita dal medico radiologo in base alla densità del tessuto mammario e alla presenza di fattori di rischio.
Non è richiesta alcuna preparazione specifica. Si consiglia di evitare l’uso di deodoranti, talchi o creme nella zona del seno e delle ascelle il giorno dell’esame, poiché potrebbero interferire con la qualità delle immagini.
Per le donne in età fertile, è preferibile eseguire la mammografia nella prima metà del ciclo mestruale, quando il seno è meno teso e sensibile.
La mammografia è indicata per tutte le donne a partire dai 40 anni come screening di prevenzione. Sotto i 40 anni viene prescritta solo in casi selezionati, mentre non c’è un limite massimo di età finché le condizioni di salute lo consentono. In presenza di familiarità per tumore mammario o altri fattori di rischio, il medico può consigliare controlli più frequenti o anticipati.
La mammografia non è un esame doloroso, anche se può causare un leggero fastidio durante la compressione della mammella, che dura solo pochi secondi. Non sono necessarie anestesie o sedazioni. La dose di radiazioni utilizzata è minima e assolutamente sicura: i benefici diagnostici superano di gran lunga qualsiasi potenziale rischio.
L’esame dura circa 10-15 minuti e viene eseguito con un apparecchio chiamato mammografo. La paziente viene posizionata davanti all’apparecchio e la mammella viene delicatamente compressa tra due piastre per ottenere immagini nitide e precise. Per ogni seno vengono acquisite almeno due proiezioni standard. La compressione, oltre a migliorare la qualità dell’immagine, permette di ridurre la dose di radiazioni necessaria. I risultati vengono valutati dal medico radiologo, che fornisce un referto dettagliato.